Avviamento di un impianto automatico nella logistica distributiva: un caso di studio

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Investire in automazione, anche per le aziende che hanno nella logistica il loro core business,  è e rimarrà la soluzione migliore per incrementare le proprie performance a fronte di una crescita di volumi da gestire, anche per limitare il sempre più difficile reperimento di mano d’opera.

Tuttavia, nonostante esistano numerosissime testimonianze riguardo i benefici derivanti dall’installazione di un impianto automatico (riduzione dei costi di gestione per unità di prodotto, incremento della sicurezza per il personale, ottimizzazione degli spazi, …), il percorso verso la saturazione della capacità produttiva delle macchine risulta essere quasi sempre molto complicato e raccontato in maniera poco trasparente dalle aziende, sia per preservare il proprio know-how, sia per nascondere eventuali difficoltà nel valorizzare al meglio l’investimento.

L’applicazione del modello organizzativo progettato

Per quanto impegnativa, la parte “difficile” di un progetto di trasformazione legato all’installazione di un impianto automatico, non si conclude con la stesura di un robusto business plan che ne giustifichi l’acquisto.

La corretta messa in funzione dell’impianto comporta l’applicazione del modello operativo previsto in sede di progettazione, che generalmente implica delle micro-revisioni il cui fine è l’eliminazione delle attività non a valore aggiunto fatte dagli operatori e lo spostamento delle attività che potrebbero essere espletate in altri punti dell’impianto, in modo da massimizzarne le prestazioni.

L’impianto automatico progettato

NeT-LOG Consulting è stata recentemente contattata proprio per supportare un’azienda, già affiancata per la realizzazione del suo nuovo centro di distribuzione,  in questo percorso di adattamento al nuovo contesto.

Il cliente, dopo il primo periodo di avviamento delle attività nel nuovo polo logistico, ha riscontrato che l’impianto automatico di gestione della minuteria ha una produttività oraria di picking inferiore rispetto alle attese.

Il sistema automatico a cassette è di tipo multi-shuttle ed include: varie baie di picking (dotate ciascuna di stazioni di versamento con sistema put-to-light), una linea automatica di packing per i colli prodotti e un sorter verso l’area di spedizione. L’impianto, la cui capacità totale è superiore a 50.000 cassette, trasferisce le unità di stoccaggio alle stazioni di picking in base agli ordini dei clienti “lanciati” dall’Ufficio Pianificazione, che ha il compito di supervisionare il processo e garantire il rispetto del livello di servizio richiesto dal mercato.

Una volta raggiunta la baia assegnata la merce viene prelevata e inserita direttamente nei colli di spedizione con il supporto del sistema put-to-light, ovvero l’accensione di un segnale luminoso che indica all’operatore la scatola in cui depositare il materiale. Terminati i prelievi per collo di spedizione, questi vengono movimentati dall’impianto verso la linea di chiusura colli da un sistema di nastri trasportatori, mentre l’operatore ripristina il sistema abbinando una nuova scatola alla posizione precedentemente processata.

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L’analisi per il miglioramento del processo

Dopo aver osservato il processo sul campo ed averlo scomposto in attività fondamentali, NeT-LOG ha disegnato un diagramma di flusso in modo da agevolarne la visualizzazione, mettendo in evidenza ridondanze, problematiche (attività prive di valore aggiunto) e complessità (eventi che indirizzano il processo verso percorsi più o meno favorevoli). Per ogni attività è stato rilevato il tempo necessario al proprio svolgimento e sono conseguentemente stati determinati tutti i possibili percorsi per processare un prelievo, con il loro tempo ciclo di riferimento. Di seguito viene riportata una versione semplificata della mappatura sviluppata da NeT-LOG.

Le azioni di miglioramento della produttività

Lo step successivo è stato proporre una serie di azioni di miglioramento per eliminare le attività superflue (sprechi) e contenere il più possibile le occorrenze a minor valore aggiunto. Le azioni di miglioramento sono state quindi valutate secondo i parametri “economicità” e “beneficio” (in una scala da 1 a 5) e, di conseguenza, rappresentate in una matrice. Le classi di priorità a cui assegnare le azioni di miglioramento possono essere intuitivamente individuate grazie alla diversa colorazione delle aree.

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Perché scegliere una società di consulenza logistica

La conclusione del progetto di miglioramento sviluppato da NeT-LOG è stata ridisegnare il processo di picking presentando diverse soluzioni in base alle azioni di miglioramento proposte.

Per ogni soluzione è stato presentato il processo di riferimento, calcolato il tempo ciclo previsto e di conseguenza l’incremento produttivo rispetto allo scenario attuale.

In conclusione, se sei alla ricerca di una società di consulenza logistica in grado di supportare la tua impresa nella progettazione di un impianto automatico e nel suo avviamento, anche in considerazione dei più efficienti processi operativi, in NeT-Log Consulting puoi fare affidamento su un team di esperti della logistica continuamente aggiornati.
Da oltre 45 anni siamo leader nel settore della consulenza logistica e la nostra esperienza ci ha permesso di affrontare sfide di ogni genere in realtà di tutti i settori merceologici. I nostri clienti possono ottenere una consulenza personalizzata basata sulle proprie esigenze e obiettivi.

Contatta NeT-Log Consulting per un preventivo gratuito e approfitta degli innumerevoli vantaggi che puoi ricevere dalla consulenza logistica personalizzata.

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